Il biomonitoraggio è un utilissimo strumento che permette di stimare gli effetti biologici dell’inquinamento ritornando informazioni generali sullo stato di salute dell’ambiente, valutandone gli eventuali danni subiti dalla presenza di organismi bersaglio presenti nell’area di studio o appositamente introdotti.

– Il nostro Studio svolge monitoraggi ambientali integrati tra api e licheni, in aree industriali, urbane, naturali ed agricole; grazie all’utilizzo di api e licheni è infatti possibile rilevare moltissimi agenti inquinanti, tra cui alcuni metalli quali:

alluminio (Al), arsenico (As), berillio (Be), Cadmio (Cd), Cromo (Cr), Rame (Cu), Mercurio (Hg), Nichel (Ni), Piombo (Pb), Titanio (Ti), Vanadio (V), Zinco (Zn) ed altri
E’ Inoltre possibile ricavare dati importanti sulla presenza nell’ambiente di Cloruri, Floruri e Solfati solubili, Radionuclidi come il Cesio 137 (isotopo radioattivo del metallo alcalino cesio), Idrocarburi Policiclici Aromatici derivati dalle attività di combustione come il Benzo[a]Pirene, le Diossine oppure sostanze come Poli Cloro Bifenili (PCB).

– In particolare, attraverso l’utilizzo delle sole api si possono rilevare la maggior parte dei fitofarmaci utilizzati in agricoltura e realizzare monitoraggi di Piante Geneticamente Modificate, al fine di tutelare colture particolari o biologiche.

– Con alcune specie di api selvatiche è possibile testare, nell’arco temporale di alcuni anni, i mutamenti climatici.

– Possiamo svolgere un servizio di monitoraggio sulla presenza nell’aria di pollini e spore fungine, concausa insieme all’inquinamento, di problematiche sanitarie come crisi asmatiche in soggetti allergici.

Per ulteriori informazioni sul biomonitoraggio o per preventivi gratuiti potete contattarci tramite il nostro indirizzo email (info@ilpianetanaturale.org) o tramite i numeri telefonici che trovate nella sezione dei contatti.